Imposizione sui redditi derivanti da terreni di coltivatori diretti ed I.A.P.
In vista della prossima dichiarazione, la Risoluzione 41/E dell’Agenzia delle Entrate, del 18 aprile scorso, chiarisce l’imposizione sui redditi derivanti da terreni di proprietà o condotti da coltivatori diretti od I.A.P. per i quali risulta dovuta la c.d. “mini-IMU” per l’anno d’imposta 2013. Il contenuto del provvedimento della Risoluzione (riportata integralmente in calce al presente articolo) può essere così sintetizzato. In materia di imposizione sui redditi derivanti da terreni, la regola generale prevede l’effetto sostitutivo IMU – Irpef. Quindi, chi… Continue Reading ››
Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n.196. Codice in materia di protezione dei dati personali
Con decreto legislativo n. 196 del 30 Giugno 2003, entrato in vigore il 1 Gennaio 2004, è stato emanato il nuovo “Codice in materia di protezione dei dati personali”; il decreto in questione, che abroga la legislazione precedente in materia di privacy (a cominciare dalla L. 675/96), racchiude in un unico corpo, integrandole ed in parte modificandole, tutte le disposizioni emanate in materia (il testo della norma è reperibile sul sito Web del Garante oppure sul sito del nostro consulente… Continue Reading ››
Attuazione dell’art.15 del Decreto Legislativo 626/94. Organizzazione in azienda del primo soccorso.
Con il D.M. 388/2003 il Legislatore ha dato attuazione all’art.15 del D.Lgs. 626/94, il ben noto Decreto Legislativo in tema di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro. Il decreto che qui si commenta, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.27 del 3 Febbraio 2004, ed entrerà in vigore il 3 Agosto prossimo. La nuova disposizione regola, in modo particolare, il pronto soccorso aziendale ovverosia le misure minime che ogni “unità produttiva” deve avere per… Continue Reading ››
Le società agricole
Il Decreto Legislativo 29 Marzo 2004 n.99, recante “Disposizioni in materia di soggetti e attività, integrità aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettere d), f), g), l), ee), della legge 7 marzo 2003, n. 38” ha lo scopo di ridisegnare, sia sotto il profilo civilistico che fiscale, la figura dell’imprenditore agricolo. Tale decreto ha introdotto, in sostituzione dell’Imprenditore Agricolo a Titolo Principale (IATP), lo “IAP” -Imprenditore Agricolo Professionale- figura che a differenza della precedente,… Continue Reading ››
Le società agricole. Indicazione della dizione “società agricola”
Facciamo seguito agli articoli già pubblicati sulle pagine di questo notiziario relativi alle “Società Agricole” introdotte con il D.Lg.vo n. 99/2004, per chiarire alcuni profili operativi che interessano le aziende agricole strutturate in forma societaria. Come si ricorderà, l’art. 2 del D.Lg.vo n. 99 ha previsto che la ragione sociale delle società che hanno quale oggetto sociale esclusivo l’esercizio delle attività di cui all’art. 2135 del codice civile (nonché gli altri requisiti previsti dalla normativa, per i quali si fa… Continue Reading ››
Impresa agricola e società semplice
Il nuovo articolo 2135 c.c., introdotto dal D.Lgs. 228/2001 attribuisce la qualifica di imprenditore agricolo a chiunque eserciti “una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse”, anche nell’ipotesi che tale attività sia esercitata su un fondo preso in affitto e non di proprietà. Tale attività, così come prevista, può essere svolta sia da un imprenditore agricolo singolo, sia anche da più di uno riuniti in una società semplice, che non essendo dotata per sua natura della… Continue Reading ››
Prelazione ex art.4 bis della legge 203/1982 – applicabilità
L’art.4bis della Legge 203 (introdotto dal D.Lgs. 18 maggio 2001, n. 228) ha introdotto nel nostro ordinamento la possibilità per il coltivatore diretto di esercitare la prelazione sul nuovo affitto. In particolare, si prevede che il locatore, alla scadenza contrattuale, debba comunicare mediante raccomandata a/r al conduttore le eventuali offerte ricevute da terzi, mettendolo in condizione di valutare l’opportunità o meno di esercitare la prelazione sul nuovo rapporto di affitto. Qualora fosse intenzione del conduttore esercitare la prelazione, questi ne… Continue Reading ››
Determinazione del valore di un terreno agricolo in caso di esproprio per pubblica utilità
Il principale riferimento normativo è il D.lgs 327/2001, ovvero il Testo Unico in materia di espropriazione Criteri di determinazione del valore di esproprio: Nel caso di esproprio di un’area non edificabile , l’indennità definitiva é determinata in base al criterio del valore agricolo, tenendo conto delle colture effettivamente praticate sul fondo e del valore dei manufatti edilizi legittimamente realizzati, anche in relazione all’esercizio dell’azienda agricola, senza valutare la possibile o l’effettiva utilizzazione diversa da quella agricola. Se tale terreno è… Continue Reading ››
Oneri di urbanizzazione ed agriturismo
Alcuni associati hanno rilevato delle richieste di pagamento, da parte di Comuni della Provincia di Siena, dei così detti “oneri di urbanizzazione”, in riferimento a ristrutturazioni di immobili destinati ad uso agrituristico. Ritenendo la questione di interesse collettivo per tutti gli associati, dato che il problema è strettamente connesso alle ristrutturazioni squisitamente “agricole”, si è ritenuto opportuno tracciare un riassunto schematico delle norme oggi in vigore, con particolare attenzione per le leggi della Regione Toscana. Il DPR 380 del 6… Continue Reading ››
Agevolazione tributarie a favore della piccola proprietà contadina
La L. 6 agosto 1954, n. 604, sancisce l’esenzione dall’imposta di bollo e l’applicazione delle imposte di registro e ipotecaria in misura fissa per gli atti di formazione e di arrotondamento della piccola proprietà contadina. Precisamente, si tratta degli atti: 1) di compravendita; 2) di permuta, quando per ambedue i permutanti l’atto sia posto in essere esclusivamente per l’arrotondamento della piccola proprietà contadina; 3) di concessione di enfiteusi, di alienazione del diritto dell’enfiteuta e di affrancazione del fondo enfiteutico, nonché… Continue Reading ››
Privacy: rinnovo obbligatorio entro il 31.03 del “documento programmatico sulla sicurezza (DPS)”
A seguito delle numerose richieste dei soci, riprendiamo un argomento già ampiamente approfondito in passato sulle pagine di questo notiziario; si tratta del “Documento programmatico sulla sicurezza” in materia di privacy e del suo rinnovo da eseguire entro e non oltre la prossima scadenza del 31 Marzo. Il DPS è un documento che descrive in dettaglio l’operatività dell’azienda per ciò che concerne il trattamento dei dati personali e deve obbligatoriamente contenere e alcuni elementi, ovvero: -) l’elenco dei trattamenti di… Continue Reading ››
Legge Regionale Toscana. Albo regionale delle imprese agricole forestali
L’articolo 13 della Legge Forestale Toscana (LR 21 Marzo 2000 n.39) ha previsto la creazione di un apposito albo nel quale debbono essere necessariamente iscritte tutte le imprese che operano nel settore degli interventi pubblici agricolo-forestali. Tale articolo dispone: • È istituito l’Albo regionale delle imprese che operano nel settore degli interventi pubblici agricolo-forestali. • All’Albo possono essere iscritti le imprese singole, i consorzi stabili di imprese ed i consorzi tra società cooperative, che operano nel settore agricolo, forestale ed ambientale in… Continue Reading ››
Privacy: il documento programmatico sulla sicurezza (DPS) è obbligatorio o facoltativo per le aziende agricole?
In considerazione dei dubbi sollevati da taluni associati direttamente presso il nostro servizio legale, riteniamo opportuno effettuare alcune precisazioni in materia di Documento Programmatico sulla Sicurezza. Il DPS è il documento che identifica gli aspetti dell’infrastruttura tecnologica aziendale coinvolti nella gestione di dati personali e sensibili, verificandone l’aderenza a quanto disposto dalle più recenti normative. Inoltre, esso definisce e descrive le misure necessarie per una vera “messa in sicurezza” del sistema informativo aziendale. Il DPS rappresenta non solo un adempimento… Continue Reading ››
La Mezzadria
Codice Civile – Art. 2141 Nozione : ” Nella mezzadria il concedente ed il mezzadro, in proprio e quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione di un podere e per l’esercizio delle attività connesse al fine di dividerne a metà i prodotti e gli utili. E’ valido tuttavia il patto con il quale taluni prodotti si dividono in proporzioni diverse.” La mezzadria è un contratto agrario d’associazione mediante il quale due soggetti, tipicamente un proprietario… Continue Reading ››
Prelazione agraria ed imprenditore agricolo: nulla è cambiato dopo il D.Lgs. 228/2001 (c.d. “Legge di orientamento”)
La prelazione agraria consiste nell’attribuzione ad un soggetto qualificato di una preferenza rispetto ad altri soggetti, nel diritto di acquistare un fondo. Tale preferenza, riconosciuta ai coltivatori diretti, ha lo scopo di accentrare la terra nelle mani di chi la coltiva e di costituire così proprietà coltivatrici di convenienti dimensioni per l’evoluzione di strutture agricole sempre più rispondenti allo sviluppo economico della Nazione. Presupposto della prelazione agraria, sia prima che dopo la c.d. “legge di orientamento” (decreto legislativo n. 228/2001),… Continue Reading ››
Campagna Anas per la regolarizzazione degli accessi sulle strade
(Disposizione n. 97 della Direzione Generale dell’ANAS pubblicata sulla G.U. n. 94 del 22.4.04 Parte Seconda). L’ANAS ha promosso una nuova campagna di regolarizzazione, che riguarda gli accessi a strade di interesse nazionale gestite dalla stessa società, compresi quelli relativi alle aziende agricole. Tale campagna ha due obiettivi fondamentali, ovvero contribuire ad accrescere la sicurezza delle strade attraverso l’adeguamento tecnico degli accessi irregolari o la loro chiusura, nonché aumentare le entrate dell’Ente (dai dati diramati dall’Anas risulta che l’80% degli… Continue Reading ››
Il Decreto Legislativo 29 marzo 2004 n.99 e la prelazione agraria
Il decreto legislativo 99/2004, recante “Disposizioni in materia di soggetti ed attività, integrità aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura.” è già stato oggetto di approfondimento sulle pagine di questo notiziario. Dato l’interesse sempre suscitato dall’argomento della prelazione agraria, ed in considerazione della portata altamente innovativa delle disposizioni in materia, si è ritenuta tuttavia necessaria questa ulteriore disamina. L’art. 7 della legge 817/1971 prevede che il ” .diritto di prelazione, con le modifiche previste nella presente legge, spetta anche: 1) .(omissis).; 2)… Continue Reading ››
Mancata comunicazione della domanda di concessione di mutuo agevolato per l’esercizio del diritto di prelazione
Ai sensi dell’art.8 L590/1965 il proprietario di un fondo rustico che voglia mettere in vendita il proprio terreno, dovrà notificare (mediante raccomandata a/r) il preliminare di compravendita al proprio conduttore (qualora esista) nonché a tutti gli altri coltivatori diretti aventi causa di prelazione sul terreno posto in vendita. Il coltivatore avente diritto alla prelazione, che voglia acquistare il fondo in accettazione della ” denuntiatio ” del proprietario (ovverosia della rituale notifica del preliminare di compravendita), avrà trenta giorni di tempo per comunicarlo… Continue Reading ››
Esercizio del diritto di prelazione e notifica del preliminare di compravendita
In tema di prelazione agraria, la norma che prevede le formalità della comunicazione, pur perseguendo finalità di interesse sociale (creazione di imprese coltivatrici moderne ed efficienti con conseguente incremento della produttività agricola), ha carattere dispositivo e non cogente e inderogabile, sicché è rimessa all’iniziativa delle parti l’adozione di forme alternative di comunicazione, purché idonee a consentire la piena conoscenza della proposta in funzione dell’esercizio della prelazione. E nell’ambito del principio generale di libertà delle forme è sufficiente anche la forma… Continue Reading ››
Il contratto di soccida semplice
La soccida, contratto associativo per l’allevamento e lo sfruttamento del bestiame, trae la sua origine storica dalla necessità dei pastori sardi di provvedere all’allevamento dei capi ovini forniti dai grossi proprietari terrieri che avevano i capitali da investire nell’acquisto del bestiame, e necessitavano di persone in grado di allevarli. Tale forma di contratto è stata recepita dal nostro ordinamento attraverso l’art.2170 del Codice Civile il quale definisce la soccida come quell’attività in cui il soccidante (proprietario dei capi) ed il… Continue Reading ››