La cassazione perde tempo
Sentenze curiose, strane o semplicemente “buffe”, rigorosamente vere, tratte dalle pronunce della Corte di Cassazione o di Tribunali di Merito. La Cassazione perde tempo. Chi dice che i giudici della Suprema Corte di Cassazione siano occupati solo in questioni di alto profilo e dall’alto valore economico sociale, non ha mai letto le sentenze che Vi riporto di seguito, tutte originali ed incontrate casualmente nel corso di ricerche ed approfondimenti. Per chi non fosse pratico di diritto, considerate che per arrivare… Continue Reading ››
Rassegna di giurisprudenza in tema di associazioni
RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA IN TEMA DI ASSOCIAZIONI Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1476 del 23 gennaio 2007 “L’associazione non riconosciuta, ancorché sfornita di personalità giuridica, è considerata dall’ordinamento come centro di imputazione di situazioni giuridiche distinto dagli associati, cui sono analogicamente applicabili, in mancanza di diversa previsione di legge o degli accordi associativi, le norme stabilite in materia di associazioni riconosciute o di società. Pertanto, in caso di unificazione di due associazioni non riconosciute può farsi riferimento alle norme… Continue Reading ››
I contributi ai consorzi per le strade vicinali sono soggetti alla competenza del Giudice Tributario
Con pronuncia del Luglio 2017 le sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno confermato la natura tributaria delle controversie relative ai contributi dovuti ai consorzi obbligatori per la gestione delle strade vicinali, con la conseguente giurisdizione delle Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali. Si riporta la massima della sentenza, ed a seguire il testo integrale. In tema di giurisdizione, le controversie relative ai contributi dovuti dagli utenti ai consorzi stradali obbligatori costituiti per la manutenzione, la sistemazione e la ricostruzione delle… Continue Reading ››
Nel giudizio di Cassazione la sentenza impugnata va depositata in formato cartaceo.
Con recente sentenza la Corte di Cassazione è intervenuta sul tema del deposito cartaceo della sentenza nel procedimento di impugnazione innanzi a sè, stabilendo (con argomentazioni non esenti da critiche) l’improcedibilità del ricorso in caso di mancanza, nel fascicolo, di copia della sentenza impugnata con attestazione di conformità (pur essendo presenti tanto la copia cartacea della sentenza, non disconosciuta dalla controparte, sia pure la PEC di notifica contenente l’attestazione di conformità della sentenza ai fini della notifica stessa). Le ragioni… Continue Reading ››
Inutilizzabile la sentenza notificata via PEC per il deposito in Cassazione
Sentenza notificata via PEC dalla cancelleria e deposito nel fascicolo della Cassazione Non essendo ancora stato attivato il processo civile telematico (PCT) presso la Suprema Corte di Cassazione, ad oggi, il legale che si trovi a depositare il proprio fascicolo in cancelleria, dovrà necessariamente estrarre dal PCT copia della sentenza impugnata, procedere con l’autentica, e depositare il documento cartaceo, a nulla valendo (sic!) il deposito telematico della sentenza notificata via PEC dalla cancelleria. (TAG sentenza notificata via PEC) Questo il principio… Continue Reading ››
Garanzia decennale per le ristrutturazioni edili
Il 4 Novembre 2015, la Suprema Corte ha emesso una sentenza di rinvio che ha modificato profondamente il panorama relativo alla normativa sugli appalti e le relative garanzie disciplinate dalla legge. Di particolare interesse l’interpretazione data agli artt. 1667 e 1669 del Codice Civile che disciplinano, rispettivamente, la garanzia biennale e decennale dovuta dall’appaltatore per vizi dell’opera. Fino a questo momento la garanzia decennale era ammessa solo nel caso di “nuova costruzione”, rientrando esclusivamente sotto la tutela biennale, contenuta nell’art.… Continue Reading ››
Acquisto di fondi rustici e prelazione del confinante
Oltre ai casi espressamente previsti dall’art.8 della legge 590 del 1965 (e successive modifiche) sui quali si è già scritto in questo notiziario, vi è un’ulteriore ipotesi di prelazione sull’acquisto di fondi rustici, ovverosia quella contemplata dall’art.7 n.2, della legge 817 del 1971 il quale sancisce l’esistenza del diritto anche in capo “. al coltivatore diretto proprietario di terreni confinanti con fondi offerti in vendita , purché sugli stessi non siano insediati mezzadri, coloni, affittuari, compartecipanti od enfiteuti coltivatori diretti.… Continue Reading ››
Assistenza delle organizzazioni sindacali per deroghe ad affitti di fondo rustico e applicabilità della legge 203/1982
La legge 203/82 modificando l’art.23 della L. n.11 del 1971 prevede che possano essere conclusi contratti di affitto di fondo rustico in deroga alle condizioni previste per legge (ovverosia una durata minima inferiore a 15 anni ed un corrispettivo superiore all’equo canone). Per poter effettuare tali deroghe è tuttavia necessario che le parti, affittuario e locatore siano assistite dalle rispettive associazioni di categoria o, se entrambi dovessero far parte della stessa associazione, quantomeno da due rappresentanti distinti che, pur nell’ambito… Continue Reading ››