Modelli relata di notifica in proprio a mezzo PEC

Come ausilio alla check-list pubblicata a questo link, si riportano di seguito alcuni modelli puramente indicativi per la creazione di relate da utilizzare nella notifica in proprio a mezzo PEC. In considerazione dell’euforia normativa del nostro Legislatore, nel declinare qualsivoglia responsabilità per l’utilizzo dei modelli di relata, si suggerisce di verificare sempre la normativa vigente che potrebbe aver subito modifiche dalla loro redazione.

Modello 1 – Relata di notifica Atto Proprio Nativo Digitale

RELAZIONE DI NOTIFICA A MEZZO PEC

ex art. 3 bis Legge 21 gennaio 1994, n. 53

Io Avv. [nome, cognome, C.F.] iscritto all’albo presso l’Ordine degli Avvocati di Siena, in ragione della Legge 53/1994, quale difensore della [nome, cognome, C.F.; Denominazione, Ragione Sociale, P.Iva della parte difesa dal notificatore], in nome della quale si procede alla presente notifica in virtù della procura alle liti [che si allega ai sensi dell’art. 83, comma 3, c.p.c. oppure in calce/a margine dell’atto *****]

NOTIFICO

L’allegato/gli allegati [sufficiente indicazione del nome degli atti, in formato .pdf-testo e firmati digitalmente] a [nome, cognome, C.F.; Denominazione, Ragione Sociale, P.Iva del destinatario della notifica; inserire anche eventuale domiciliazione presso il legale designato dalla controparte] all’indirizzo di posta elettronica [indirizzo PEC del destinatario] estratto da [inserire uno degli elenchi ammessi: Registro delle Imprese, ReGIndE, INI-PEC]

DICHIARO

(in caso di notifica riguardante un procedimento pendente)

che la presente notifica viene effettuata in relazione al procedimento pendente avanti al Tribunale di [luogo, sezione, giudice, RG del procedimento e anno].

Luogo________, Data________

Avv._______________________

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Modello 2 – Relata di notifica per atti e/o provvedimenti rilasciati dalla cancelleria in cartaceo con conformità e scansionati (D.I. provvisoriamente esecutivo o D.I. emessi dal GdP) o qualsiasi altro atto estratto quale “copia informatica” dal fascicolo telematico

RELAZIONE DI NOTIFICA A MEZZO PEC

ex art. 3 bis Legge 21 gennaio 1994, n. 53

Io Avv. [nome, cognome, C.F.] iscritto all’albo presso l’Ordine degli Avvocati di Siena, in ragione della Legge 53/1994, quale difensore della [nome, cognome, C.F.; Denominazione, Ragione Sociale, P.Iva della parte difesa dal notificatore], in nome della quale si procede alla presente notifica in virtù della procura alle liti [che si allega ai sensi dell’art. 83, comma 3, c.p.c. oppure in calce/a margine dell’atto *****]

NOTIFICO

L’allegato/gli allegati [breve descrizione dell’atto o degli atti che si intende notificare in formato .pdf-testo e firmati digitalmente] a [nome, cognome, C.F.; Denominazione, Ragione Sociale, P.Iva del destinatario della notifica; inserire anche eventuale domiciliazione presso il legale designato dalla controparte] all’indirizzo di posta elettronica [indirizzo PEC del destinatario] estratto da [inserire uno degli elenchi ammessi: Registro delle Imprese, ReGIndE, INI-PEC]

DICHIARO

(in caso di notifica riguardante un procedimento pendente)

che la presente notifica viene effettuata in relazione al procedimento pendente avanti al Tribunale di [luogo, sezione, giudice, RG del procedimento e anno].

ATTESTO

(per atti cartacei scansionati o copie informatiche)

che la [breve descrizione dell’atto o degli atti che si sono scansionati: Sentenza n.000/00, emessa dal Giudice X di Siena, in data 00/00/00, pubblicata il 00/00/00] e contenuta nel file [nome file: “sentenza_000/00.pdf”] che notifico con il messaggio di posta elettronica certificata che contiene anche la presente relazione di notifica, è [conforme all’originale/copia autentica in mio possesso.] oppure [conforme alla copia informatica presente nel fascicolo informatico del relativo procedimento dal quale è estratta].

Luogo________, Data________

Avv._______________________

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Modello 3 – Relata di notifica di Duplicato Informatico

RELAZIONE DI NOTIFICA A MEZZO PEC

ex art. 3 bis Legge 21 gennaio 1994, n. 53

Io Avv. [nome, cognome, C.F.] iscritto all’albo presso l’Ordine degli Avvocati di Siena, in ragione della Legge 53/1994, quale difensore della [nome, cognome, C.F.; Denominazione, Ragione Sociale, P.Iva della parte difesa dal notificatore], in nome della quale si procede alla presente notifica in virtù della procura alle liti [che si allega ai sensi dell’art. 83, comma 3, c.p.c. oppure in calce/a margine dell’atto *****]

NOTIFICO

L’allegato/gli allegati [sufficiente la mera indicazione del nome dell’atto informatico che si va a notificare] a [nome, cognome, C.F.; Denominazione, Ragione Sociale, P.Iva del destinatario della notifica; inserire anche eventuale domiciliazione presso il legale designato dalla controparte] all’indirizzo di posta elettronica [indirizzo PEC del destinatario] estratto da [inserire uno degli elenchi ammessi: Registro delle Imprese, ReGIndE, INI-PEC]

DICHIARO

(in caso di notifica riguardante un procedimento pendente)

che la presente notifica viene effettuata in relazione al procedimento pendente avanti al Tribunale di [luogo, sezione, giudice, RG del procedimento e anno].

Luogo________, Data________

Avv._______________________

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La relata va adesso salvata in formato .pdf-testo e firmata digitalmente in formato PAdES o CAdES, ma con algoritmo SHA256

N.B. Sugli atti altrui scansionati/estratti dal fascicolo digitale NON va apposta la propria firma digitale per autentica, perché tale modifica costituirebbe alterazione dei file, ed in ogni caso dovrebbero avere già apposta l’altrui firma che ne attesti la conformità/autenticità. L’attestazione di conformità, inoltre, NON è necessaria per gli atti nostri nativi che vanno firmati digitalmente, e nemmeno per i duplicati informatici se dotati di firma digitale di Giudice/Cancelliere/Altro P.U. in quanto equiparati a tutti gli effetti all’originale.